Il 7° Chakra è chiamato anche Chakra della Corona o Sahasrara. Il suo colore è il viola con sfumature bianche e oro. Si trova nel punto più alto al centro della testa. La sua simbologia è il fiore di loto con 1000 foglie. È direttamente collegato al cervello e alla connessione con il cosmo.

Il 7° Chakra può essere definito anche Chakra Coronario. La ghiandola corrispondente a questo centro energetico è la ghiandola Pineale, che ha una funzione molto ampia in tutto il nostro organismo.

Caratteristiche del chakra della corona

La caratteristica di questo vortice energetico parla della connessione con la spiritualità (non dell'identificazione con i dogmi) e dell'integrazione fisica, mentale, emotiva e spirituale nel suo complesso. È qui che possiamo vivere l'esperienza trascendentale dell'unione con l'universo.

È attraverso questo centro di energia morfogenetica che sviluppiamo la fede e la qualità delle nostre preghiere e meditazioni. È anche attraverso questo centro che riuniamo l'intelletto e l'intuizione, trasformando l'ampiezza della nostra comprensione della vita e rendendoci un tutt'uno con tutto. È la sede dello sviluppo della maggiore perfezione dell'uomo.

Il funzionamento armonico della Corona ci fa realizzare inizialmente la quiete del nostro vero Essere, la sua purezza e onnipresenza. Questa pienezza dell'Essere avviene poco a poco.

Anche con il chakra già aperto, abbiamo l'impressione di svegliarci da un sonno profondo, la sensazione di tornare a casa, fino a trasformarsi in una realtà di gioia permanente.

Chakra della corona squilibrato

L'effetto di un 7° chakra chiuso è quello di sentirsi completamente separati dal flusso armonioso del Sé e di sviluppare una paura limitante che bloccherà tutti gli altri chakra.

Per facilitarne l'esecuzione, è opportuno fare una prima pulizia energetica con un buon professionista, dove si possa recuperare l'integrazione e la potenza della stessa per aiutarci nel percorso di auto-indagine. Dobbiamo riconoscere come le azioni e i pensieri possano limitare la nostra gioia eterna.

La mancanza di questa conoscenza di sé può destabilizzare il vostro centro di comunicazione con la maggiore saggezza dell'Universo. Questa limitazione può e deve essere cambiata con dedizione e fermezza.

Il potere del flusso del nuovo risiede nel Sahasrara e senza di esso è molto difficile aumentare la fede e l'abbandono. Sviluppare la capacità di mettere a tacere e liberare più facilmente gli altri chakra da credenze come la scarsità è anche parte della responsabilità di questo chakra.

Una buona domanda da porsi è: "Credo nella vita?".

Altre buone domande a cui rispondere sono:

• Accetto che il flusso naturale della vita mi conduca?
• Ho usato il silenzio per attivare la mia creatività?
• Posso staccarmi dai pensieri negativi e distruttivi?
• Mi fido del nuovo che può presentarsi in qualsiasi momento?
• Di solito mi ispiro per risolvere le sfide?
• Uso sempre il mio libero arbitrio in modo consapevole?
• Posso e mi permetto di scegliere di fare diversamente?
• Come posso essere più creativo in questa autoindagine?

Create la vostra domanda e, se volete, inviatemela.

Bilanciare il Chakra della Corona

Dopo aver risposto a queste e ad altre domande che vi siete posti in modo onesto, è il momento di calmare la mente, respirare profondamente e rilassarsi. Fate spazio al nuovo in questo momento. Aspettate in silenzio che la vostra saggezza interiore vi risponda o vi dia delle indicazioni.

Una giornata stressante con molta rabbia influisce negativamente sul nostro campo energetico, sui chakra e sul corpo fisico.

Questo dovrebbe essere un processo di pazienza e determinazione, perché anche entrare in contatto con le nostre risposte può essere un momento molto impegnativo. Se è troppo difficile, cercate un professionista che vi aiuti a organizzare le vostre idee e ad andare avanti più facilmente.

La meditazione e la piena attenzione al respiro sono un ottimo strumento per la regolazione dei chakra e possono/devono essere sempre utilizzati. Anche la pratica di esercizi fisici come lo yoga è eccellente. Fare frequentemente terapie energetiche può aiutare immensamente nel processo di maturazione delle emozioni e dello sviluppo spirituale.

Anche tenere la mente sotto osservazione e controllarla per scegliere i pensieri giusti è un esercizio eccellente. Stare in contatto con la natura, con un'attenzione consapevole al recupero del vortice, è bello ed energizzante.

Sulla base dello sviluppo del mio lavoro "Virtù con coscienza", vi suggerisco di investire nella "dedizione", una caratteristica che ci porta a una maggiore disciplina nella nostra vita quotidiana, per raggiungere il punto di equilibrio materiale e spirituale che tanto desideriamo. Questa postura interiore di dedizione e amore per voi produce di solito una maggiore concentrazione, centratura e determinazione, che a poco a poco potenzia la vostra 7aChakra e molto altro ancora.

COMPRENDERE MEGLIO I CHAKRA

Abbiamo sette chakra, che sono i centri energetici in cui la coscienza o saggezza naturale della vita percepisce e svolge due funzioni allo stesso tempo: rappresenta se stessa e le emozioni ad essa collegate. In questo modo sviluppiamo la consapevolezza di ciò che è giusto o meno nella nostra vita. Il chakra ci mostra il nostro inconscio in azione.

Tutti questi centri sono distribuiti vicino e lungo la colonna vertebrale. La loro forma ricorda un'antenna parabolica e la loro percezione è simile a quella di un radar. Percepiscono il mondo e subiscono l'impatto degli eventi e delle persone che ci circondano. Funzionano anche come vere e proprie centrali elettriche per l'irradiazione di energia, emozioni e pensieri.

Sono fondamentali per la regolazione del nostro organismo, per l'armonia e l'equilibrio tra fisico, emotivo e mentale, per il collegamento tra il corpo materiale e il mondo soggettivo.

Ognuno dei sette chakra contiene quindi tutte le emozioni che proviamo e che si ripercuotono immediatamente sui risultati fisici ed energetici della nostra vita quotidiana. Una giornata stressante con molta rabbia influisce negativamente sul nostro campo energetico, sui chakra e sul corpo fisico.

Ora che disponete di queste preziose informazioni, sta a voi decidere cosa farne. Nulla di ciò che è stato detto qui sostituisce l'andare dal medico o il sottoporsi a un trattamento. Al contrario, il recupero del vostro Chakra può accelerare tutti questi processi di guarigione.

Vi auguro sinceramente di percorrere un cammino di consapevolezza con molte gioie e conquiste. Che le vostre indagini vi portino risultati meravigliosi.

Namaste: il mio Essere riconosce il vostro Essere in tutto il suo splendore!