Lo studio del significato di malattie L'omeopatia cerca di spostare l'attenzione dalla semplice eliminazione dei sintomi a una comprensione più ampia del processo sistemico coinvolto.

La psicosomatica mette in relazione i processi inconsci coinvolti nella generazione di sintomi fisici per alleviare un dolore emotivo non osservato.

Nella psicoterapia sistemica è possibile percepire che alcune persone rimangono invischiate nei destini di altre persone, limitando le loro possibilità di vita e contribuendo a mantenere i loro sintomi. Con questa visione, la costellazione familiare appare come un altro strumento per guardare ai sintomi, ora in una prospettiva transgenerazionale.

Costellazione familiare e ordini dell'amore

Le costellazioni familiari, invece, sono supportate da diverse aree di studio della psicologia, ma funzionano con alcune leggi naturali chiamate Ordini dell'Amore.

Queste leggi, se disattese, possono generare effetti dannosi per uno o più membri di una famiglia, e possono persino generare sintomi come forma di riparazione e/o espiazione per il sistema familiare.

Pertanto, lo scopo di questo articolo è quello di riportare, dal punto di vista delle costellazioni familiari, alcuni sintomi che, nella loro grande maggioranza, sono legati a intrecci sistemici e al mancato rispetto delle leggi sistemiche.

Alcuni significati delle malattie

Per essere congruenti con la visione sistemica, è importante dedurre che questo sarà solo un limite generalizzato, e ogni caso dovrebbe essere preso in considerazione in particolare nel suo contesto e nella sua struttura.

Consideratelo un punto di partenza per coloro che desiderano fare una riflessione più approfondita su qualche sintomo specifico che li accompagna. Tutti i processi descritti sono movimenti inconsci.

Mal di testa o emicrania: La persona rifiuta di assumere uno dei genitori (o entrambi), provocando una pressione interna che si manifesta con intensi mal di testa.

Schizofrenia Di norma, la schizofrenia è legata a una morte nascosta, di solito un omicidio in famiglia. La persona psicotica soffre, ma tutta la famiglia è sconcertata, perché la vittima e il colpevole devono essere inclusi nel cuore.

Questo è un altro livello di sguardo in cui non ci sono giudizi morali, ma agli occhi del Tutto, tutti hanno lo stesso posto, la stessa importanza.

Bulimia o anoressia: Il più delle volte il contesto della bulimia è legato alla madre che rifiuta il padre del suo bambino, il quale, per lealtà verso entrambi, trova la possibilità di risolvere il conflitto "mangiando" per la madre e "vomitando" per il padre.

Può anche esserci un conflitto tra l'andare e il restare (che si riferisce al desiderio di seguire qualcuno nella morte). Nel caso dell'anoressia, può esserci l'intenzione di morire al posto di un genitore come processo inconscio di salvezza e sacrificio di sé.

Insonnia: Si riferisce di solito a un'eccessiva vigilanza, di solito legata alla madre. C'è il timore o la preoccupazione che un membro della famiglia se ne vada o muoia mentre la persona dorme. Come se la persona si prendesse cura che non accada nulla di male.

Depressione: Può succedere quando facciamo qualcosa al padre o alla madre o rifiutiamo entrambi. Quindi dobbiamo rispettare la legge dell'ordine e rivolgerci a loro dal nostro posto, piccoli davanti a loro.

Vizi: Può anche esserci una dinamica di inclusione di un uomo importante della famiglia che è morto o il desiderio di seguire qualcuno nella morte.

Fibromialgia: In alcune costellazioni con donne affette da fibromialgia, la rabbia era un sentimento presente.

A volte può essere la rabbia di un figlio che ha perso un genitore troppo giovane e si sente abbandonato; la rabbia nei confronti di un partner che ha causato una grande delusione o anche la rabbia adottiva della precedente compagna di un padre che è stata ingiustamente abbandonata da lui.

Ipertensione: In molti casi è legato a un amore che è stato o ha dovuto essere represso, generalmente a causa della morte di uno dei genitori o di un'esperienza traumatica vissuta con uno di loro.

Un figlio che deve prendere il posto del padre dopo la sua morte, ad esempio, può provare molta rabbia che si manifesta in questo modo.

Cosa fare?

Osservare la malattia e i suoi sintomi. Prestare le cure necessarie, ricordando che la medicina tradizionale ha il suo posto e deve sempre essere considerata Ma se possibile, ampliatela cercando un aiuto professionale.

Un buon costellatore o psicoterapeuta sistemico vi mostrerà la dinamica che agisce per mantenere il sintomo, ma senza l'intenzione di eliminarlo.

Dobbiamo accogliere con amore tutto ciò che entra nel nostro contesto, comprendendo che è necessario in quel momento, affinché forse il sintomo, dopo aver svolto la sua funzione, possa andarsene in pace.